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DiUN.I.COOP. FOGGIA

Definizione agevolata 2018 – Decreto legge n. 119/2018

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2018, il Decreto Legge n. 119/2018 contenente “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria”.

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DiUN.I.COOP. FOGGIA

ISMEA – Autoimprenditorialità e ricambio generazionale in agricoltura – INVESTIMENTI NELLE AZIENDE CONDOTTE DA GIOVANI

OBIETTIVI

Favorire il ricambio generazionale in agricoltura e migliorare la redditività delle aziende agricole esistenti condotte da giovani.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese agricole organizzate sotto forma di ditta individuale o di società, composte da giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni non compiuti, con i seguenti requisiti:

Subentro: già subentrate da non più di sei mesi alla data di presentazione della  domanda, nella conduzione di un’intera azienda agricola (cessione integrale del fascicolo aziendale da parte di un soggetto terzo), ovvero  che si impegnano a subentrare entro 3 mesi dalla data della delibera di ammissione alle agevolazioni;

 

Ampliamento: imprese agricole attive e regolarmente costituite da almeno due anni, con sede operativa sul territorio nazionale, economicamente e finanziariamente sane

CARATTERISTICHE INTERVENTO

Investimenti fino a 1.500.000 €

Durata da 5 a 15 anni

SPESE AMMISSIBILI

  1. a) studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
  2. b) opere agronomiche e di miglioramento fondiario;
  3. c) opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
  4. d) oneri per il rilascio della concessione edilizia;
  5. e) allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;
  6. f) servizi di progettazione;
  7. g) beni pluriennali;
  8. h) acquisto terreni (in misura non superiore al 10% dei costi ammissibili totali dell’intervento).

 

SPESE NON AMMISSIBILI

Diritti di produzione, animali e piante annuali, lavori di drenaggio, impianti per la produzione di biocarburanti e per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili, investimenti di sostituzione di beni preesistenti, lavori in economia, impianti e macchinari usati, capitale circolante.

 

CONTRIBUTO

Mutuo agevolato, a tasso zero, per un importo non superiore al 75 per cento delle spese ammissibili;

Nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, in alternativa ai mutui agevolati di cui al punto precedente, un contributo a fondo perduto fino al 35 per cento della spesa ammissibile nonché un mutuo agevolato, a tasso zero, di importo non superiore al 60 per cento della spesa ammissibile.

Per le attività di agriturismo e le altre attività di diversificazione del reddito agricolo saranno concesse agevolazioni in regime de minimis nel limite massimo di 200.000,00 €.

 

SCADENZA

Procedura valutativa a sportello.

 

N.B. Le domande di accesso sono esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

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REGIONE PUGLIA MISURA 3 “Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” – MISURA 3.1 “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità”

 

OBIETTIVI Migliorare la competitività dei produttori attraverso la loro adesione ai regimi di qualità dei prodotti agricoli istituiti da Regolamenti Comunitari e ai regimi di qualità riconosciuti dall’Italia.
SOGGETTI

BENEFICIARI

Agricoltori attivi e associazioni di agricoltori, iscritti alla Camera di Commercio.
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI Adesione per la prima volta ai regimi di qualità.

L’aiuto viene concesso ai richiedenti che si adeguano al disciplinare e certificano l’intera produzione aziendale e che aderiscono per la prima volta al sistema di qualità, dopo la presentazione della domanda.

 

SPESE AMMISSIBILI

 

 

·         costi di prima iscrizione per il primo anno;

·         per il mantenimento nel sistema dei controlli;

·         per le analisi previste dal disciplinare di produzione, dal piano dei controlli dell’organismo di certificazione o dal piano di autocontrollo, nonché i costi standard di sostenibilità necessari per l’adesione ai Regimi di Qualità e previsti nei disciplinari di produzione.

TIPOLOGIA E

ALIQUOTA DI SOSTEGNO

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale sulle operazioni ammesse.

Aiuto massimo annuale di 3.000 Euro ad azienda per i primi 5 anni di adesione e pari al 100% delle spese ammissibili.

SCADENZA Il portale SIAN per il rilascio della Dds sarà operativo a partire dal giorno 30/10/2018 e fino alle 24,00 del 24/11/2018.

 

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Istituto per il Credito Sportivo. Finanziamento a tasso agevolato per progetti di impiantistica sportiva comunale e intercomunale.

AREA GEOGRAFICA:Italia

SETTORI DI ATTIVITÀ:Pubblico

BENEFICIARI:Ente pubblico

SPESE FINANZIATE:Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari

TIPO DI AGEVOLAZIONE:Finanziamento a tasso agevolato

DOTAZIONE FINANZIARIA:€ 18.000.000

BANDO APERTO | Scadenza il 05/12/2018

L’istituto per il Credito Sportivo, con il Protocollo d’Intesa sottoscritto con ANCI, ha messo a disposizione degli Enti locali 18 milioni di euro di contributi per abbattere totalmente gli interessi di 100 milioni di euro di mutui a tasso fisso, della durata di 15 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31/12/2018.

Oggetto del bando è la procedura per l’assegnazione di contributi in conto interessi sui mutui per interventi relativi ad impianti sportivi comunali, escluse le piste ciclabili ed i ciclodromi destinatari dell’iniziativa dedicata “Comuni in Pista”.

Soggetti beneficiari

Possono richiedere la concessione dei contributi i Comuni, le Unioni di Comuni, i Comuni in forma associata e le Città Metropolitane che intendano realizzare uno degli interventi ammissibili.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi alla costruzione, ampliamento, attrezzatura, miglioramento, ristrutturazione, efficientamento energetico, completamento e messa a norma di impianti sportivi e/o strumentali all’attività sportiva, anche a servizio delle scuole, con particolare riguardo al cofinanziamento a carico degli enti dei mutui di provvista BEI a totale carico dello Stato nell’ambito del “Piano triennale di Edilizia Scolastica relativo al periodo 2018-2020”, ivi compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili relativi ad attività sportive. L’acquisizione delle aree o degli immobili da destinare ad uso sportivo deve prevedere la contestuale realizzazione dell’impianto sportivo.

Tipologia di spesa ammissibile

Le spese ammesse a contributo sono le seguenti:

·         Lavori, opere civili ed impiantistiche;

·         Spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, collaudi, diagnosi e certificazione energetica, ecc.);

·         Spese strettamente correlate alla realizzazione del progetto sportivo (materiali e relativa mano d’opera, ivi compresi i componenti e le strutture già realizzate in fabbrica);

·         Spese per l’acquisto di attrezzature sportive, purché di stretta pertinenza dell’impianto sportivo;

·         Spese per l’acquisto delle aree sulle quali dovranno essere realizzati gli impianti sportivi, a condizione che la realizzazione dell’impianto sportivo faccia parte del progetto o del lotto funzionale ammesso a contributo;

·         Spese per l’acquisto di immobili da destinare ad attività sportive;

·         Spese per il rilascio dei pareri del CONI relativi al progetto o al lotto funzionale presentato;

·         I.V.A.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse destinate al sostegno del bando sono di complessivi € 18.000.000,00 di contributi in conto interessi a valere sul “Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva” e saranno utilizzate per il totale abbattimento del tasso d’interesse di € 100.000.000,00 di mutui concessi dall’ICS, da stipulare entro il 31/12/2018 (l’ammontare complessivo dei mutui che usufruiranno del totale abbattimento degli interessi potrà variare in funzione dell’andamento sul mercato dei tassi di interesse). Le risorse stanziate sono così ripartite:

·         uno stanziamento massimo di € 6.000.000,00 di contributi in conto interessi, per interventi realizzati dai piccoli Comuni (fino a 5.000 abitanti). Ciascun Comune potrà presentare più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo per ciascuna istanza e complessivo di € 2 milioni di mutui;

·         uno stanziamento massimo di € 6.000.000,00 di contributi in conto interessi, per interventi realizzati dai Comuni medi (da 5.001 a 100.000,00 abitanti non capoluogo) dalle Unioni dei Comuni e Comuni in forma associata. Ciascun Comune, Unione dei Comuni o Comuni in forma associata potrà presentare più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo per ciascuna istanza di € 2 milioni e complessivo di € 4 milioni di mutui;

·         uno stanziamento massimo di € 6.000.000,00 di contributi in conto interessi, per interventi realizzati dai Comuni capoluogo, Comuni oltre i 100.000,00 abitanti non capoluogo e Città Metropolitane. Ciascun Comune o Città Metropolitana potrà presentare più istanze, ognuna relativa ad un solo progetto o lotto funzionale, che godranno del totale abbattimento della quota interessi nel limite massimo per ciascuna istanza di € 2 milioni e complessivo di € 6 milioni di mutui.

Scadenza

5 dicembre 2018

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Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato promosso dal MISE in favore dei progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito delle aree tecnologiche Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita.

AREA GEOGRAFICA:Italia

SETTORI DI ATTIVITÀ:Servizi/No Profit, Industria, Artigianato, Agroindustria/Agroalimentare, Agricoltura

BENEFICIARI:Micro Impresa, Grande Impresa, PMI

SPESE FINANZIATE:Consulenze/Servizi, Innovazione Ricerca e Sviluppo, Attrezzature e macchinari

TIPO DI AGEVOLAZIONE:Contributo a fondo perduto, Finanziamento a tasso agevolato

DOTAZIONE FINANZIARIA:€ 562.700.000

PROSSIMA APERTURA | In fase di attivazione

Al fine di dare attuazione alla Strategia nazionale di specializzazione intelligente e di sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione sull’intero territorio nazionale attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative di alto profilo, il bando disciplina le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nei settori applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente relativi a “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti:

– le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi, ivi comrpese le imprese artigiane di produzione di beni;

– le imprese che esercitano un’attività di trasporto per terra, o per acqua o per aria;

– le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

– le imprese che svolgono prevalentemente attività ausliare in favore delle imprese indicate nei punti precendenti.

– i Centri di ricerca.

I soggetti sopra indicati possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro fino ad un massimo di cinque soggetti co-proponenti. In tale ultimo caso possono beneficiare delle agevolazioni anche gli Organismi di ricerca e, limitatamente ai progetti afferenti al settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole.

Tipologia di progetti ammissibili

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.

Tipologia di spesa ammissibile

Le spese e i costi ammissibili devono essere sostenuti direttamente dal soggetto beneficiario e pagati dallo stesso e sono quelli relativi a:

  1. a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto;
  2. b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
  3. c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  4. d) le spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del venticinque per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
  5. e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Entità e forma dell’agevolazione

All’intervento sono assegnate risorse pari a 562.700.000,00:

  • euro 225.087.200,00 per il settore operativo “Fabbrica intelligente”;
  • euro 225.087.200,00 per il settore operativo “Agrifood”;
  • euro 112.543.600,00 per il settore operativo “Scienze della vita”.

L’intervento agevolativo verrà attuato secondo due differenti procedure:

  • valutativa a sportello per i progetti con costi ammissibili compresi tra € 800.000,00 e € 5.000.000,00
  • valutativa negoziale, prevista per gli Accordi per l’innovazione per i progetti con costi ammissibili compresi tra € 5.000.000,00 e € 40.000.000,00.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, eventualmente integrato dal finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia  ed ha una durata compresa tra uno e otto anni, oltre un periodo di preammortamento fino all’ultimazione del progetto e, comunque, nel limite massimo di tre anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.

Il tasso agevolato di finanziamento è pari al venti per cento del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato sulla base di quello stabilito dalla Commissione europea.

 

Scadenza

Con Decreto direttoriale del 27/09/2018 sono stati stabiliti i termini per la presentazione delle proposte progettuali: dal 27 novembre 2018 le imprese potranno presentare, anche in forma congiunta, le proposte progettuali  per la parte relativa alla procedura valutativa negoziale relativi la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro e fino a 40 milioni.

Con successivo decreto saranno indicati i termini per la procedura a sportello, riservata ai progetti di ricerca e sviluppo di minori dimensioni da realizzare nelle Regioni meno sviluppate e in transizione.